25 ottobre 2011

La dimensione che conta



Girando per Milano capita (troppo spesso) di imbattersi in piccole officine e luoghi di lavoro abbandonati (o che sembrano tali, bisognerebbe verificare sempre!). Il fascino della decadenza, si incrocia con la voglia di dare nuove possibilità all'edificio: potrebbe diventare una casa del tutto originale, è il primo pensiero che faccio. Questo edificio, trovato ieri dalle parti di Buenos Aires, mi ha fatto pensare (e scattare qualche foto..) per la sua bellezza e la sua dimensione.
In realtà è una cosa che ha preso in questi ultimi anni molto piede, quella del riuso abitativo di vecchi complessi industriali, ma di solito coinvolge, appunto, grandi complessi che permettono di realizzare degli interventi di edilizia molto più impattanti e definiti sul territorio.
Il rischio è quello di perdere tutti questi luoghi puntuali e a dimensione mono-familiare, lasciando che cadano in rovina per il solo fatto di non far parte di un complesso condominiale con tutti i benefit: un bel parco a circondare e isolare il tutto, una zona un pò fuori dalla città (tanto per prendere il pane ho il centro commerciale vicino) e magari "cabina armadio" e "box doppio". Il mio piccolo invito è quello di vivere la città, imparare a girarla (a piedi?) non solo per lavoro, ma anche come "casa in comune" con tantissime persone con le quali a volte si riesce a fare amicizia.
La sfida invece dovrebbe essere quella di combinare queste caratteristiche cittacentriche percui città=luogo di aggregazione sociale, con le nuove richieste funzionali della popolazione del 2011; è chiaro che non stiamo cercando l'arrotino sottocasa, ma magari il panettiere (un evergreen!) potrebbe avere accanto il negozio di informatica e telefonia.
Le foto sono tutte state scattate da me

4 commenti:

  1. E' bello leggere il tuo blog bevendo un caffé e pensare " però l'avrei fatto anche io un post così!" , brava!
    p.s. bellissimo lo sfondo che hai scelto, la seconda foto si sovrappone al testo, prova a ridimensionarla

    RispondiElimina
  2. Grazie cara, lo sfondo me l'ha donato allplan, un bel acciao zincato, le foto e impaginazione sono in progress, devo ancora mettere molta mano..: )

    RispondiElimina
  3. ecco, questo è proprio il mio genere di post per il viaggio emotivo...

    RispondiElimina
  4. mi fa piacere, adoro questo genere di viaggi!pubblica quello che ti piace, come ti ho già detto, mi fa solo piacere collaborare..: )

    RispondiElimina