mi piace, quando devo affrontare una nuova città e ho pochi, pochissimi giorni a disposizione, non pensare a nessun itinerario da corsa. perdermi per le strade, guardare tutto, dettagli, persone, scritte. cercare angoli poco conosciuti dai turisti.
immedesimarmi.
ecco che a Barcellona, lo scorso maggio, mi sono ritrovata a girare in compagnia di un’amica sufficientemente pazza, per il piccolo cimitero di Poblenou. sulla spiaggia, appartato, artistico, silenzioso e assolato.
poche persone dentro e nessun turista tranne noi, che abbiamo girato tomba per tomba
questo ciò che ho pensato bene di portare via con il fioretto fatto uscendo. di tornare a visitare il nostro monumentale, con clama e con la macchina fotografica..
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