15 novembre 2011

quando la bovisa era hollywood

racchiusa dentro i confini della ferrovia, da sempre luogo periferico, senza un centro definito ma con funzione precisa (da questi pascoli venivano i "boves" che passando per i "macelli" della zona, diventavano la carne di Milano, difficilmente i toponimi ingannano!) è nota e conosciuta soprattutto per il suo ruolo svolto nel campo dell'industria (mi viene in mente del gas e della chimica) tra l'inizio e la metà circa del secolo scorso. il resto è abbandono e rinascita con il politecnico, recupero a scopo residenziale delle industrie, innovazione, aggiungerei, delle architetture (co-housing e case ecologiche) e purtroppo abbandono aree limitrofe alla stazione (ex gasometri) perchè la bonfica costa.. a parte questo, ciò che vorrei evidenziare è una piccola vocazione (quando si dice la "vocazionalità" del territorio!) cinematografica, rivelata dalla bovisa proprio all'inizio del  secolo. alcuni segni ancora sono visibili di questa esperienza recuperata di recente, e ve li propongo negli scatti che questa mattina, complice anche un pò di nebbia, ho pensato di realizzare..
all'interno della armenia films, venne girato nel 1911 inferno, di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, primo lungometraggio nella storia cinematografica Italiana, e vero e proprio colossal! oggi qui è stato realizzato un parco bellissimo, mantenendo però lo scheletro esterno della ditta, in un delicatissimo intervento di recupero parziale che in realtà nella zona sembra essere all'ordine del giorno (il condominio a quanto ho appreso è ecologico, costruito con materiali naturali - mattone e sughero - ed esposto in modo da migliorare la funzionalità della casa)
praticamente dirimpetto all'armenia film, esiste un piccolo gioiello che sarebbe bellissimo riaprire, la trattoria milano film, abbandonata, cadente, meravilgiosamente piccola milanese..voglio pensare che dopo le riprese, si andasse tutti a mangiare proprio qui!

percorrendo la via essite una casa di produzione cinematografica attiva ancora oggi, a rimarcare questa attività del tutto nascosta della bovisa..tanto per non essere sempre i soliti edifici industriali, terreni inquinati e non luoghi.
...del resto la bovisa sa sempre come stupire..

in ultimo segnalo
tutto quello che mi serve veramente sapere l'ho imparato in bovisa, acquistato oggi, libricino direi fondamentale per una che abita in piazza schiavone..

2 commenti:

  1. carini i tuoi post... mi piace la riflessione sulle cose e i posti che ti circondano...ti ho scoperto grazie al viaggio emotivo....ciao!

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  2. grazie simoff! sono un tantino assente per questioni lavorative, ma gli articoli sulla mia milano sono quelli che preferisco e non mancherò di continuare a scrivere e fotografare..ciao

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